La terra d’Israele fu data ad Abramo con la promessa divina; eppure, quando lui arriva là, il popolo cananeo, straniero anche lui, viveva già là. Quale fu la sua reazione? Invece di utilizzare la violenza o di essere disperato, lui vaga di qua e di là sulla terra e fa un altare in cui proclama il nome più segreto di Dio, il Tetragramma. Lui sa profondamente che la vera conquista è una conquista spirituale
Nadine Shenkar,
Scrittrice ebraicaCome si insegna a una ragazzina milanese cresciuta negli anni ‘60, verso l’inizio degli anni ‘70, che da un lato vede la contestazione, vede le droghe, vede il liceo, vede le assemblee, come le si insegna ad essere ebrea? Mandandola in un kibbutz in Israele.
Silvia Kramar,
ScrittriceFreud introduce una rivoluzione con la constatazione di una logica particolare inconscia, perché parte proprio da ciò che nell’ambito scientifico era un difetto, una mancanza e lui incomincia e dà dignità. Dà la dignità alla castrazione, dà dignità alla mancanza.
Antonella Silvestrini,
PsicanalistaProprio il contraddittorio diventa il principio, è retto a principio, è quasi sacralizzato e la violazione del principio del contraddittorio è quanto di peggio possa accadere nel processo. Però altra cosa è intendere che invece il processo procede non dal contraddittorio ma dalla contraddizione e quindi dalla relazione e dall'apertura originaria, quando è originaria.
Luigi Rosso,
AvvocatoLa cosiddetta scienza, di che cosa parla? Parla davvero delle cose (che presume “esterne” e “amorfe”), oppure indaga in un mondo dopo averlo fatto diventare antropomorfo, cioè simile all’uomo, con questa umanizzazione delle cose, rilevata da Vico, che servono a capirle? La scienza capisce veramente qualcosa di quello che sta avvenendo, oppure capisce quello che capiva Platone?
Alessandro Atti,
IntellettualeAbbiamo allora forse ingenuamente pensato che ci sarebbe bastato annunciare di dare al popolo la libertà e sarebbe diventato tutto un ballare nelle piazze dalla gioia. Invece, più che della libertà, l’uomo comune si occupava della sua sopravvivenza, di sbarcare il lunario, diciamolo chiaramente.
Aleksandr Jakovlev,
Scrittore russoQuando la parola non si limita più al dialogo platonico o alla logica predicativa aristotelica, quando il fare travalica i concetti di bene o di male, quando la scrittura trae le cose al compimento e alla riuscita, l’esperienza si trova in una trasformazione incessante, la esige.
Sergio Dalla Val,
Cifrante, psicanalistaLa scienza non è democratica, la scienza non segue l’impostazione della maggioranza, la scienza esige che ciascun caso trovi il suo modo per giungere alla qualità, per giungere, dunque, a quel risultato che vale per quel caso; per altri può anche non valere, questo non toglie validità al modo, perché riguarda quel solo caso e questo comporta di utilizzare l’ingegno, di utilizzare uno sforzo intellettuale, questo è il modo della scienza della parola.
Ruggero Chinaglia,
Cifrante, Psicanalista