
IL VENTO E L’ONDA DELLA VITA, LA FORZA, IL VALORE a Noventa Padovana
- Chinaglia Ruggero, Tibò Flora
Martedì 5 marzo, alle ore 21,00, nella Sala della Biblioteca civica, in Via Roma, 31 a Noventa Padovana, organizzato dall’Associazione cifrematica di Padova con il Patrocinio del Comune, Ruggero Chinaglia, cifrematico, medico, analista, tiene la conferenza dal titolo
IL VENTO E L’ONDA DELLA VITA, LA FORZA, IL VALORE
Introduce
Flora Tibò, Assessore alla Cultura del Comune di Noventa Padovana.
Vivere secondo il modo opportuno è la necessità pragmatica per ciascuno. Ma è anche la
questione che esige per ciascuno la ricerca specifica per trovare il modo, perché la vita non
è un luogo comune dove condividere le fantasie che ognuno ha sull’inizio, sulla fine, sul
successo, sul fallimento, sul benessere, sul malessere.
Questo è ciò attorno a cui ruota l’incontro.
Che cosa importa della vita? La durata? Lo standard? O il modo e il ritmo con cui la vita si
rivolge alla qualità, trovando la direzione? Ciascun giorno avviene in differenti ambiti e
ambienti l’appello a parlare, a comprendersi, a dialogare per dissipare i problemi, le
difficoltà, le asperità del vivere. Ma come parlare, in quale lingua, con chi, come, dove?
Nella stessa lingua in cui avviene il “litigio” che giorno per giorno arricchisce la cronaca
nera di fatti e misfatti?
Come fare perché la forza non venga mai meno? Tra i giovani, tra gli adulti, tra gli
educatori, tra gli insegnanti, tra gli imprenditori, tra i professionisti serpeggia l’incertezza
fra “essere o non essere in grado”, fra “essere o non essere all’altezza”, con l’idea di dovere
prevedere e sapere se una prova “andrà bene o andrà male”, sempre più vige per ognuno la
credenza e l’immaginazione dell’alternanza e dell’alternativa fra il possibile e l’impossibile,
fra il probabile e l’improbabile, sperando nella buona sorte. E ognuno sta in pena.
Si preciserà nell’incontro qual è il contributo del vento e dell’onda della parola al valore
della vita.
Il vento, l’onda, la forza della vita non sono elementi fisici ma narrativi, linguistici;
importa come si accolgono, come si dicono, come si narrano, come si raccontano, come si
ascoltano nel dispositivo della parola.
È invitato ciascuno che è questionato da ciò che accade vivendo.
L’ingresso è libero
Per ulteriori informazioni scrivere a ruggerochinaglia@infinito.it o tel. 049 656218